Appunti liberi sull'attualità italiana

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Il rogo della Città della Scienza sembra tragico simbolo, non solo dell’atteggiamento in Italia verso la ricerca e la cultura (che da tempo in tanti abbiamo denunciato), ma di qualcosa riassumibile in quanto scriveva Heine: “Dovunque si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini”...

La Camusso (che in una intervista sull'Unità dice "L'emergenza è il lavoro, servono scelte immediate perché non si può lasciare il Paese nel nulla") ha risposto con equilibrio e intelligenza anche alla Annunziata in TV. Il voto al M5S ha colto una critica alla politica, ma non è centrato sulle condizioni concrete della gente, sul problema fondamentale del lavoro. Ed è arbitrario estendere la critica ai partiti al sindacato, che è lo strumento che i lavoratori si scelgono (e si autofinanziano).
Dal canto suo, Grillo dice: «Noi vogliamo il 100% del parlamento, non il 20%, il 25% o il 30%». A casa nostra questa si chiama «dittatura». La stessa che abbiamo scalzato con una eroica Resistenza Antifascista. Certe schifezze non le tolleriamo neanche per scherzo. Si aggiunge, poi, la capogruppo a cinque stelle Roberta Lombardi che, a proposito di Art. 18 e Riforma Fornero, ha le idee chiare: "Reintrodurre il testo così come era è a mio avviso un errore. E questo è il pensiero di una persona che comunque ha il privilegio di un contratto a tempo indeterminato. Pensare di poter reintegrare un lavoratore nel posto di lavoro da cui è stato licenziato senza giusta causa o giustificato motivo è secondo me un'aberrazione". Sarà per queste continue esternazioni che Grillo non li lascia parlare con i giornalisti?

Molti continuano a ripetere che “se avesse vinto le primarie Renzi invece di Bersani, il risultato elettorale sarebbe stato diverso”. Si, lo penso anch’io, ma diverso nel senso che in quel caso il PD non avrebbe preso nemmeno la maggioranza alla Camera, perché avrebbe perso anche quei voti di sinistra che intendevano essere un “voto utile”, mentre i voti di destra sarebbero comunque andati ai partiti di destra, nessuno si illuda. Sia chiaro, la sinistra in Italia è forte, e sarebbe vincente se non fosse così divisa… A “Che tempo che fa”, Renzi, tra le altre cose, diceva di voler rottamare anche “la vecchietta che da 20 anni cucina alle feste dell’Unità”, quindi anche il valore del lavoro generoso, umile, fedele, militante, fatto per passione e donazione verso gli altri, per un collettivo, in nome di uno sprezzante e rampante “nuovo che avanza” privo oltretutto di carne e sangue, e in definitiva terribilmente noioso