1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer

Lampedusa, una tragedia sempre più frequente

Serve micro-credito a donne e lavoro nei Paesi di provenienza.

 

Come esponente del Partito democratico, non ancora leader di nulla perchè NON appartenente ad alcuna corrente PD, non mi limito al rammarico ed alla costernazione della prima ora di quanto avvenuto, ormai due settimane, in un barcone di migranti andato a fuoco, poco fuori costa da Lampedusa, con ancora un numero imprecisato di donne e bambini, in prevalenza tra le vittime. Questa è la prima domanda che ci dobbiamo porre: perché donne e bambini? Perché in quei Paesi, devastati dalle guerre civili e da mancate primavere arabe, rimaste monche a causa anche della nostra mancanza di costanza nel seguire ed accompagnare quelle politiche mediterranee comuni e della nostra mancanza di costanza nel costringere l’Europa ad una politica comune, le donne ed i bambini sono le vittime peggiori. La loro fuga lungo frontiere mediterranee marine, è la nostra fuga dalla realtà mediterranea.

Piangere e basta NON serve e non serve fare comunicati solo nelle prime ore.

La fuga delle donne e dei bambini da paesi assediati da truppe mercenarie pagate non si sa da chi – soprattutto pervenute recentemente in Siria – è una vergogna dell’occidente oltre che dell’oriente.

Tutto questo non si risolve con una formula semplice - lo Ius Soli - che a questo punto è tutto da rivedere in funzione della crescita dei motivi reali di fuga. Essi sono legati alla crisi energetico-climatica-etico-religiosa-sociale in altri termini “strutturale” del Pianeta. Tutto questo si risolve con delle politiche europee che devono avere due filoni portanti di attività: il primo, il micro-credito alle donne per abbassarne una maternità coatta e non consapevole ed aumentarne le possibilità di autonomia casalinga e gestionale – le donne non abbandonano la famiglia – e secondo la creazione di “smart regions” e non di semplici “smart grids”, tanto di moda ora al di qua del Mediterraneo.

Smart Regions servono quindi, in cui gli aggregati di villaggi siano dotati almeno di: acqua potabile, energia autonoma a prevalenza di rinnovabili, compresa la geotermia, turismo sostenibile a base di artigianato locale, benessere culturale locale e rivitalizzazione delle tradizioni. Servono investimenti di noi occidentali su micro-industria locale e non solo la devastazione delle miniere e pozzi, le prime comprate ormai dai cinesi ed i secondi, ormai quasi depleti, che necessiterebbero di nuove tecnologie abbinate – quelle che insegnamo noi presso le nostre facoltà di ingegneria e nei nostri enti di ricerca.

Parliamo di CO2-Enhanced Oil Recovery (recupero secondario di petrolio tramite la CO2) quindi utilizzando la stessa anidride carbonica proveniente da centrali elettriche ad idrocarburi e tecniche raffinate di estrazione di shale gas, senza necessariamente utilizzare fluido acqua, tanto raro e caro in quelle terre di fuga. Migliaia di operai e di operaie siriane, africane, maghrebine stipendiate da aziende anche italiane, per riportare in patria i fondi necessari a creare:

  1. centri di accoglienza migliori – costruiti dagli stessi immigrati – con tecniche costruttive non devastanti le isole di accoglienza ma dotate della necessaria estetica in linea con il resto dell’isola, con tanto di scuole di apprendistato di mestiere per giovani immigrati almeno per un anno di rifugio politico e per una numero di almeno 5000 persone anno, non solo a Lampedusa
  2. un pattugliamento sia lungo le coste che nei siti di partenza coordinate da gruppi misti europei-africani ed altri Paesi mediterranei, di partenza.

Forse noi scienziati – leader silenti di un partito come il Partito Democratico, assolutamente messi al margine dai politici “di struttura” - possiamo solo sperare nell’aiuto di Papa Francesco: strutture scientifiche e vaticane “vere” (non vecchia accezione “ecclesiale”).

E sempre grazie ai cittadini di Lampedusa, come per primo ha fatto Luigi Zanda in quelle ore.

Ultimi articoli

Senza parole, anzi no…

Author: Matteo Cacciola Date:: 16-08-2023 13:12:21

Senza parole, anzi no

La ricerca scientifica è sempre stata la…

Read More...

Cos'è che fa Natale?…

Author: Matteo Cacciola Date:: 25-12-2022 22:07:38

Ciao blog, da mesi non ti frequentavo. T…

Read More...

A mio nipote: le parole che non ho mai saputo dirti…

Author: Matteo Cacciola Date:: 27-09-2022 07:38:33

A memoria eterna, al mio "cucciolo" per…

Read More...

In politica, la luna di miele dura sei mesi…

Author: Matteo Cacciola Date:: 27-09-2022 07:23:21

Una riflessione dai toni generali, calat…

Read More...

Io vado a pescare…

Author: Matteo Cacciola Date:: 01-08-2022 08:46:36

Pietro è una persona normale. Una person…

Read More...

I più letti

Miniguida: come sincronizzare il proprio Google Drive su Ubuntu…

Author: Matteo Cacciola Date:: 26-01-2013 00:10:18

Miniguida: come sincronizzare il proprio Google Drive su Ubuntu

Oggigiorno, i cloud sono diventati un im…

Read More...

Audizione al Parlamento Europeo sul futuro energetico e climatico del Pianeta: assenti i parlamentari italiani…

Author: Fedora Quattrocchi Date:: 29-11-2013 13:17:01

Audizione al Parlamento Europeo sul futuro energetico e climatico del Pianeta: assenti i parlamentari italiani

Questa vuole essere una cronaca vera, ma…

Read More...

Una politica energetica del PSE che può portare ad ulteriore baratro europeo…

Author: Fedora Quattrocchi Date:: 25-03-2014 12:26:19

Una politica energetica del PSE che può portare ad ulteriore baratro europeo

Premesso che come tecnico-politico (poli…

Read More...

Governo Letta. Quattrocchi: persone incompetenti fuori dalla politica, seguendo le parole di Letta…

Author: Fedora Quattrocchi Date:: 27-04-2013 13:30:57

Governo Letta. Quattrocchi: persone incompetenti fuori dalla politica, seguendo le parole di Letta

Comunicato stampa di Fedora Quattrocchi,…

Read More...

Costruzione di una Strategia Energetico-climatica-sicurezza: una emergenza nazionale…

Author: Fedora Quattrocchi Date:: 15-12-2015 14:49:38

Costruzione di una Strategia Energetico-climatica-sicurezza: una emergenza nazionale

Di seguito, un articolo che vuole quasi…

Read More...

Chi è online

Abbiamo 5 visitatori e nessun utente online

I nostri argomenti

Login Form

Promo

Quick links