Juve-Roma: ora basta! In fondo, è solo sport

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Da giorni imperversa la discussione sul match di Serie A giocato domenica sera, 5 ottobre, e conclusosi con la vittoria della Juventus in casa contro la Roma. Una sfida fra le contendenti al campionato, con errori arbitrali vari, innegabili strascichi polemici ed addirittura interrogazioni parlamentari.

Ma insomma, in fondo, è solo sport. Comunque, vediamo di rimettere le cose a posto.

Il rigore su Marchisio c'era e non é stato fischiato. Da questo momento in poi, Rocchi non ne azzecca una (lo dice pure Tevez ai microfoni di Sky nell'intervallo) e va di errore per compensazione in errore per compensazione. Si potrebbe ricordare Boskov ("rigore c'é quando arbitro fischia"), ma andiamo avanti: non é il caso.

Il rigore di Maicon sulla punizione non c'era, ed é stato fischiato. Quello su Pogba c'era ed é stato fischiato (per dirla alla Lapo Elkann, la riga é area di rigore).

Il rigore su Totti c'era, ma di furbizia e di rapina (cosa che acuisce il torto del capitano giallorosso per le parole post-partita). Dai replay, infatti, ho notato che la maglietta di Totti non si slabbra, cosa invece tipica dello strattone all'indietro. Quindi non é Lichtsteiner a trascinare Totti, che cade all'indietro; al contrario, é il capitano giallorosso che, sentendo il braccio di Lichrsteiner, lo blocca e lo tira con sé in caduta. Ne ho avuta la netta sensazione subito; vengo corroborato dall'immagine sopra, presa dal sito La Linea Rossa attraverso la trasmissione di Mediaset Premium. Furbo.

Al gol di Bonucci, Vidal non impedisce a Skorupski di veder partire il superbo gesto balistico del difensore bianconero.

Ora, peró, finiamola, torniamo seri, chè è stata solo una partita di calcio! Marx aveva torto (d'altra parte...): é il calcio, l'oppio dei popoli.