Due pensieri in quattro tweet
- Dettagli
- Pubblicato Martedì, 26 Giugno 2018 11:13
- Scritto da Matteo Cacciola
- Visite: 3375
Stamattina, un tweet che ripropongo qui sotto mi ha dato modo, caro blog, di poter riprendere dei pensieri che avevo già più volte e più volte espresso con coloro con i quali ho piacere di colloquiare, e che hanno piacere di colloquiare con me. Sai, non sono rimasti in molti, ma un po', non nascondo, è anche colpa mia: ma questa è un'altra storia. Ritorniamo al tweet originario:
Domanda
— CamillaT. (@TraniCamilla) 24 giugno 2018
è umano ospitare gente a cui non si è in grado di assicurare lavoro dignitoso?
È umano parcheggiare #migranti in #centridiaccoglienza per mesi, anni a non fare nulla, permettendo a terzi di speculare su ospitalità?
È umano chiedere sacrifici solo agli italiani? #Saviano
Ed ecco la mia risposta:
Sai cos'è? Sono d'accordo con te su malaffare, condizioni di vita disumane, sfruttamento, assenza dell'UE (Orban compreso però). Ci vogliono però far credere che tolti i migranti, tolti questi problemi. Il malavitoso, invece, non si crea problemi: troverà altre fonti da sfruttare
— Matteo Cacciola (@matteocacciola) 26 giugno 2018
Al che, caro blog, mi si ribatte:
Questo è vero ... come è vero il contrario e cioè che quello dell’immigrazione clandestina non sia affatto un problema ma solo una questione razziale. Finché si estremizzerà non si vedranno le cose lucidamente
— Isabella Isabella (@LucreziaBorgiaC) 26 giugno 2018
Ed allora, riprendo con due tweet:
Non la metto sulla questione razziale. Ma "vedere le cose con lucidità" come si traduce? Colpendo gli immigrati o chi ci lucra? E per colpire chi ci lucra, colpisco chi ci lucra, non gli immigrati. È questa la cifra della differenza
— Matteo Cacciola (@matteocacciola) 26 giugno 2018
Cosí come, per colpire chi manda i figli a delinquere invece che a scuola, garantisco a polizia e assistenza sociale quanto prevede già la legge, non censimenti che solleticano la sete di sangue della gente (che, tanto, comuni e scuole sanno, non hanno bisogno del censimento)
— Matteo Cacciola (@matteocacciola) 26 giugno 2018
Ecco, caro blog, tutto qui. Vero, i tweet sono 5 e non 4, come promesso nel titolo, ma che ci vuoi fare: sono prolisso
Alla prossima, e stammi bene