A mio nipote: le parole che non ho mai saputo dirti

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Nipotino mio, nella vita verranno in tanti a raccontarti storie, belle o brutte, vere, false o presunte tali; il piú delle volte un po' e un po': vere, nelle parti in cui servirà a fare le vittime o ad accampare presunte ragioni; false, quando sarà necessario nascondere le mancanze e le colpe o, peggio, a sviare le responsabilità da cui si è fuggiti via.

Tu non meriti l'una e non hai bisogno dell'altra. Non meriti le mezze verità autoassolutorie per chi le pronuncia. Non hai bisogno di mezze bugie consolatorie di chi ti vuol mostrare la propria superiorità esente da colpe ma intanto ti sta rubando qualcosa: la tua innocenza, la tua fiducia.

Io non ho necessità dell'una nè dell'altra, perchè tu per me non sei vanagloria personale, lavacro della coscienza, possesso mio personale. Io ti voglio bene, e quello che abbiamo fatto insieme l'ho fatto perchè ti voglio bene. Non ho bisogno di pavoneggiarmene, nè sono avvezzo a coprire i miei demeriti. Da me, cuore mio, avrai sempre la verità, perchè la verità rende liberi, perchè non c'è peggior cosa che un essere umano possa fare ad un altro essere umano che rubargli la verità o peggio ancora piegare la verità al proprio tornaconto, perchè ho talmente tanti peccati sulle spalle da farmi perdonare dal buon Dio che macchiarmi anche di questo sarebbe la fine di ogni cosa.

Non so se in me hai trovato un accogliente riparo: ho fatto quel che ho potuto, l'ho fatto col cuore. Finchè hai avuto bisogno di me, ho provato ad esserci: se ci sia riuscito o meno, lo lascio al tuo, di cuore, confidando nella tua benevolenza. Domani, tu farai come credi, perchè è giusto cosí: confideró nella bontà divina, che ti guidi e ti protegga.

Come Rocky fa con suo figlio, ora ti dirò una cosa scontata: guarda che il mondo non è tutto rose e fiori, è davvero un postaccio misero e sporco e per quanto forte tu possa essere, se glielo permetti ti mette in ginocchio e ti lascia senza niente per sempre. Né io, né tu, nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti... così sei un vincente! E se credi di essere forte lo devi dimostrare che sei forte! Perché un uomo vince solo se sa resistere! Non se ne va in giro a puntare il dito contro chi non c'entra, accusando prima questo e poi quell'altro di quanto sbaglia! I vigliacchi fanno così e tu non lo sei! Non lo sei affatto!

Tu, il mio "cucciolo", per sempre.