Alcune domande rapide rapide sullo stallo post-elettorale

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Scrivo oggi rispetto allo stallo istituzionale che viene fuori dalle urne elettorali, ma soprattutto dallo scambio delle dichiarazioni che vengono fuori negli ultimi minuti.

Dalle ultime parole di Bersani, il candidato leader dello schieramento di centrosinistra, coalizione vincente anche se di un'incollatura alla Camera dei Deputati nelle elezioni politiche di Febbraio 2013 (lo preciso, in caso ce ne saranno delle altre), sembra intenzionato a presentare in Parlamento dei punti programmatici su cui porre la fiducia per un eventuale Governo a quanto sembra monocolore o quasi. Visti i punti, sembra una vera apertura a Grillo ed al suo Movimento 5 Stelle. Grillo inizialmente si mostra incline a replicare il "modello Sicilia", con l'analisi di volta in volta dei provvedimenti; subito dopo, però, la tensione sale perchè Grillo sul suo blog risponde "Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (nè ad altri)".

A questo punto alcune cose non mi sono chiare e gradirei che qualcuno rispondesse a queste veloci domande:

  1. per fare le leggi da analizzare "di volta in volta", ci vuole un Governo che emetta provvedimenti e per esserci un Governo, questo deve presentarsi ad ognuno dei rami del Parlamento ed ottenere la fiducia preliminare. Se non si permette al Governo di avere la fiducia, come si farà ad analizzare "di volta in volta" i provvedimenti ed eventualmente votarli, se questi provvedimenti non ci saranno?
  2. il mandato di Napolitano quale Presidente della Repubblica scadrà a breve, nel mese di Aprile; il nuovo Parlamento ne dovrà eleggere il successore alle brutte a maggioranza. Se questa maggioranza non c'è come si fa?
  3. Se non c'è maggioranza di cui al punto 1. che permette di eleggere il Presidente della Repubblica di cui al punto 2. chi scioglie le Camere e indice nuove elezioni?

Comprendo che rispetto al punto 3. si potrebbe trovare una convergenza fra PD e Lista Civica, o addirittura coinvolgente anche il PDL in parte o in toto. Capirete, però, che soprattutto PD e PDL hanno visioni ed interessi diversi anche sulla figura del prossimo Presidente della Repubblica: come si arriva ad una convergenza?

Sulla figura del Presidente della Repubblica, a mia giovane memoria, ci fu già uno stallo, sciolto il quale si arrivò alla nomina di Scalfaro. L'evento che ruppe la fase di impasse?!? La strage di Capaci. Senza andare su altri momenti di tensione politica del passato italiano risolti da eventi traumatici per la democrazia... Fate vobis...


P.S. Aggiornamento dell'ultima ora: apprendo che i commenti più votati sul blog di Grillo riprendono questi miei dubbi. Che gli elettori e gli eletti del M5S siano più maturi del loro "portavoce"?!?