In dialogo virtus est

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Stasera la mitica Litizetto ironizzava su giovani neolaureati o anche meno eruditi che siedono in Parlamento accanto a vecchia guardia politica spesso sessantenne e più! Ma lei dice "in medio stat virtus". Nulla di più sacrosanto e vero in questo assurdo frangente politico del Paese.

Un esempio per tutti: nel 2005, prima in Italia, proposi il progetto ECBM stoccaggio CO2 Sulcis per produrre metano da carbone del vasto bacino carbonifero profondo Sulcis, per la parte non assoggettabile a miniera.
Avviai con Carbosulcis e Sotacarbo le cose in una prima fase e poi ci furono altri studi. Ora tutto è bloccato. I 700 minatori son scesi in miniera a protestare. Qualcosa si può e si deve ancora fare.

Grillo è andato giù a cavalcarla protesta... A distruggere. Io viceversa porto in miniera i miei studenti per costruire.
Una differenza sostanziale di approccio. Però i suoi 25enni ingegneri neolaureati sono in Parlamento. Noi che costruiamo e non riusciamo più a costruire no. Non ci siamo.
E Stefano Fassina? In televisione parlava a Grillo di quel mio progetto di stoccaggio CO2! Paradossale! Lui che non ha fatto nulla per fare in modo che il mio CV arrivasse agli elettori romani iscritti al Pd, con pari opportunità rispetto a gente come me.... che  costruisce e non distrugge. E non si abbassano neanche a consultarci, a scriverci. Io rispondo alle mail dell'ultimo dei miei studenti! Sempre.

Ora abbiamo in Regione Lazio il punto fermo in Nicola Zingaretti. Ma non basta! La Nazione è grande.
Io perdono tutto e tutti, ma bisogna ricominciare insieme - tecnici e politici - per andare avanti e non mettere zizzania tra Bersani e Renzi. Ma esistono anche altri carismi e gente che silenziosamente si è esposta per il bene del Paese, prendendo poi un pugno di mosche: vale a dire solo precari... nella ricerca pubblica.

Vi è infatti una terza via: un PD pieno di competenze scientifiche "di mezza età" e che dialoghino con i simpatici giovani ingegneri di Movimento Cinque Stelle: con loro sono disposta a fare un buon lavoro. I miei studenti ingegneri sono come loro, con loro,  con me! Le scienza è una e non "trina". Se sono ingegneri mi capiranno ed io capirò loro.
Grillo è più anziano: probabilmente non vedrà la vera catastrofe di questo meraviglioso Pianeta. La vedranno i suoi figli. La vedranno i suoi giovani ingegneri. Non si salveranno loro se i cinesi continuano a bruciare carbone senza cattura e stoccaggio CO2: insegnamolo loro, partendo magari dal test del Sulcis e dal test di Porto Tolle. Basta urla: gli ingegneri e noi docenti degli ingegneri non dobbiamo urlare.

Che deve fare allora il PD di Fassina, Bersani, Orsini, Giuntella (che si è sentito abbandonato da Bersani durante la sua comunicazione, ha detto a "Il Fatto quotidiano", a elezioni fatte!?!! Poteva dirlo prima e farsi aiutare a comunicare da noi scienziati)?

Puntare su noi tecnici maturi,  della sua società civile come Grillo ha fatto con giovani tecnici neolaureati arrabbiati (ma che ancora non hanno sufficientemente dato al Sistema Paese  per stare in Parlamento con cognizione di causa). E poi si appronti subito un sito web PD stile Beppe Grillo per le imminenti primarie parlamentarie nuove. Semplice semplice e costo zero !!!
L'elettore iscritto PD entra nel sito, legge i CV dei candidati divisi x aree: 1) economia, 2) sociale, 3) energia e materie prime, 4) ambiente e spazi territoriali, 5) scuola e formazione, 6) ricerca e tecnologia, 7) sanità e bioetica, 8) società civile, giustizia ed etica.

Un clic ed il Parlamento è di nuovo nostro: anche noi rinnovati, anche noi giovani ma con qualche capello bianco, a prender per mano i giovani ingegneri di Grillo. Magari Grillo non ci sarà più ma loro si: rispettiamoci a vicenda in un lungimirante destino comune. Magari richiamando da web anche i cervelli fuggiti all'estero  - una quota in Parlamento, che so io, del 2%.
Il vero listino di Bersani o Renzi... O uno scienziato PD che voglia candidarsi alle primarie a far da "locusta".