Ode all'Amor (politico) Rinato

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Sottotitolo: "La porti un baffino a Firenze"

Strabuzzando gli occhi che stavo in fronte a tal verbo dalemiano (un errore aver escluso il sindaco di Firenze dal ruolo di Grande Elettore per la Regione Toscana nell'occasione dell'elezione del Presidente della Repubblica), mi accingevo a pormi su Twitter in seguente foggia

allorquando un amico di Facebook, Diego Cruciani, prodigavasi in magna ode, che ragion di spirto mi move a ripropor su codesta pagina:

"C'eravamo tanto odiati, qualche mese o forse più, c'eravamo poi scordati, non ricordo come fu, quando un giorno c'incontrammo, per fatal combinazion, sulla via del Quirinale, per gestirne la tenzon!"

"Era seduto lì dentro al Comune, stava appendendo al soffitto una fune, grande elettore divenir chiedeva, spostai la sedia, come pendeva!".

"Era venuto a cercare il mio appoggio, pendeva il baffo ingrigito e assai mogio, quando comprese che non avea il quorum, partì diretto, pel Karakorum!".

"Si porta Baffino a Firenze, di Renzi è la città, per quello non l'amò, ma adesso dovea Firenze, notabile nomare un elettor!".

"Son vecchio militante, da Renzi son distante, ma al Quirinal salir io vorrò... la porti un saluto a quel colle, che solo col binocolo vedrò!".


P.S. È un lavoro in progress a più mani. Quindi se vi è piaciuta, tornate su queste pagine: non si sa mai possiate ritrovar di nuovi versi.