Quando una legge "omnia" mette le toppe, un governo è una toppa e dura poco

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Mi hanno detto che non devo parlare al singolare ma al plurale, devo passare da "io" a "noi": i salotti del potere parlano per me di autoreferenzialità? Giammai! Noi del mondo della ricerca, che stiamo passando alla politica per non cader tutti nel baratro, siamo per definizione "etero-differenziati", vale a dire “consustanzialmente” tramite titoli conferiti da altri in regime super-partes ed inter-pares accademici.

Si mettano l'anima in pace i salotti e gli showmen da TV: forse già per queste elezioni europee non è più tempo per loro ma è il tempo di chi lavora sul campo, tutti i giorni e la sera non fa cene ristrette ma riposa. Per gli altri abbiamo cominciato a mandar la finanza a controllare dove e come hanno messo i propri soldi all'estero.

Ma veniamo al dunque: il disegno di legge N. 1920 a firma Letta, Alfano,  Zanonato, Lupi, Bonino e Saccomanni. Già la sfilza dei nomi che firmano promette male! Esordisce con: Onorevoli deputati! Esortazione quasi mussoliniana, peccato che lo sfilacciamento del Potere - opposto contrapposto della dittatura quando è sana - voglia dire oggi un governo ed un Parlamento in cui si dice tutto al contrario di tutto. Il tutto ed il nulla.

Si passa nel testo, dopo l'esortazione agli onorevoli, alla sintesi degli articoli che è più lunga dell'articolato stesso! Capisco che non esistano più le scuole di partito e che ormai ci sono solo le fondazioni di ciascun politico e che tanti più adepti hai più è facile che ti facciamo scrivere le prefazioni delle leggi, ma qui abbiamo rischiato di avere più pagine della legge su Cave e Miniere del 1959 (centinaia di pagine ed articolati).

Entriamo nel merito della legge: vi è di tutto e di più, un decreto omnibus senza portafoglio direi. Nel testo di trovano:

  1. interventi finalizzati a ridurre in modo strutturale il costo dell'energia elettrica, senza far sistema con tutto il resto delle smart grids che necessiterebbero di una legge a sé - compreso il reperimento di materie prime per esse. Interventi che solo ora scrivono "essere il presupposto della ripresa delle attività produttive"! Solo ora se ne rendono conto? Dopo che hanno incentivato pannelli e pale non al megawattora prodotto ma all'installazione del pezzo, con moltiplicazione degli installatori e pale ferme mentre  la mala gestione dell'energia distribuita ha proliferato? Io ero isolata a tirar via i Pecoraro Scanio di turno!
  2. Disposizioni di certificazione energetica che dovrebbero stare in tutt'altra legge - avvezza ai materiali di costruzione strategici ed all'edilizia antisismica - invece stanno in questo disegno N. 1920, che poi disegno non è ma è già nelle grinfie della Gazzetta Ufficiale, senza che i cittadini se ne siano accorti e con i poveri funzionari dei partiti, che lo devono mettere a bilancio, ora con le mani nei capelli anche a causa del fatto che nel 2017 a fare i funzionari vorranno andare gli ex parlamentari trombati o i membri di direttivi di circolo (tipo i figli degli onorevoli ed ex ministri che riempiono tali direttivi), togliendovi gli esperti di settore che qualcosa saprebbero dire ai cittadini. Nel PD Renzi voleva provare a togliere di mezzo rampolli e sindacalisti che hanno scalato la Bocconi ma dopo il #renziberlusconi gli sarà ben più difficile. La retorica del "avete visto compagni è lui il nuovo Berlusconi"! sarà difficile da estirpare! -  voto 4 ai comunicatori di Renzi! Eppure io qualcuno della sua segreteria, via sms, ho provato ad avvisarlo: "fai in modo che almeno le porte della stanza dell'incontro a Sant'Andrea delle fratte siano aperte" ho scritto!
  3. Il passaggio dalle regioni allo Stato per le autorizzazioni per la geotermia! Niente di più sbagliato che non far questo in parallelo ed in contemporaneo con le altre filiere di uso sinergico e/o conflittuale del sottosuolo a fini energetici in un'unica legge, che ho consegnato in bozza ad un autorevole membro della direzione nazionale PD (20 anni di studio! Se non la pubblica la Gazzetta Ufficiale ci scrivo un libro!). Io l'ho detto, l'ho scritto, l’ho addirittura pubblicato con altri due professori universitari e con pionierissimi miei post-dottorandi su rivista internazionale Energy: la mia bozza di legge, già anticipata da Enzo Boschi su orizzonti energia: non si può anticipare con l'abolizione del Titolo V della Costituzione - per quanto sacrosanta ed urgentissima - solo a una filiera ed in particolare  solo per la filiera geotermica! E' un controsenso farlo nel disegno di legge N. 1920 solo per la geotermia e non per tutte le altre filiere che utilizzano a fini energetici e di reperimento materie prime i stoccaggi il medesimo sottosuolo.

Come ciliegina in questa legge toppa, toppe della legge,  N. 1920, tipica di una classe dirigente italiana bypartisan ormai confusa ed allo sbando - senza noi tecnico-politici nei Parlamenti - sono gli articoli sui corsi per aspiranti amministratori di condominio! Il problema non è fare i corsi ma l'incongruenza strutturale di tali nuove norme condominiali ed il fardello sui futuri amministratori di condominio, qualora la sentenza contro la commissione grandi rischi sul caso l'Aquila non cambi corso: nessun amministratore di condominio  si vorrà prendere responsabilità di rischio!  Cosa entri questo nella suddetta legge con il costo delle Smart Grids,  nel nostro assurdo mix energetico, Dio solo lo sa.

Disegno di legge toppa per un governo toppa.

N.B. Per inciso la A.C. N. 1920 significa "Atto Camera 1920". 1920 è il numero attribuito al documento quando viene incardinato per l'esame alla Camera - altrimenti sarebbe stato A.S."Atto Senato". È un disegno di legge "di conversione" del Decreto Legge 145/2013 proposto dal Governo che lo ha presentato all'esame del Parlamento. Se non convertito entro 60 gg. dall'emanazione del Decreto Legge (come si spera redigendo il presente articolo), il Decreto è destinato a decadere. Il Decreto Legge 145/2013 è quindi già in vigore dal 24 dicembre 2013 - giorno successivo alla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale - e "scade" (e quindi "decadono" tutte le norme) il 21 febbraio 2014 se non convertito in legge - evento raro ma possibile. Quindi fermiamo la toppa e ragioniamo da statisti.