A che servono i convegni con il Presidente del Consiglio e Riccardi senza contraddittorio e discussione?

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Ringrazio ancora l’Onorevole Marazziti della Camera per avermi mandato l’invito e sempre vado a certi convegni “politici” con spirito critico e costruttivo, ma vado comunque senza “anello al naso”: “ITALIA/EUROPA NEL NUOVO DISORDINE GLOBALE” presso la sede della Sant’Egidio con relatori Andrea Riccardi, Paolo Gentiloni e Lorenzo Dellai, Presidente della Associazione Democrazia Solidale, quale organizzatore del convegno, in data 6 Maggio 2017. Anche nei telegiornali lo hanno citato, ma sarebbe il caso di fare un pò di analisi delle parole dette.

Inizia Andrea Riccardi – che ricordo che era di quel partito, Scelta Civica, con cui nel 2011 riuscimmo ancora a scrivere la SEN (Strategia Energetica Nazionale) ma poi lo sfascio etico e morale nell’ottemperamento sul campo della SEN stessa, vale a dire lo Sblocca Italia, è stato preso in mano dal giovane narciso Matteo Renzi che sapeva fare il “comunicatore” solo sulle cose facili e non sulle nostre “rogne” energetiche, in cui ci vuole preparazione scientifica, tecnica, umiltà e pazienza e non personalizzare i referendum: il risultato fu che non ci ha permesso di avere il consenso di Regioni e popolazioni per mettere in campo la SEN per abolire il Titolo V della Costituzione (ovvero la miriade dei piccoli politicanti che dalla produzione energetica vogliono il loro tornaconto) e che anzi ha dato cariche di prestigio immeritate a chi si dovrebbe occupare di sicurezza geologica ed invece fa dei “giochetti” per colpire i competitor onesti e competenti, per evitare che accrescano il loro CV nel frattempo che loro lucrano e puniscono coloro che denunciano mala-gestio nella SEN stessa, sia negli enti di ricerca che nelle università.

Questo ha fermato il Paese, i cittadini si son schierati con i pochi onesti e puniti, ma certo Andrea Riccardi non ne ha parlato, perché solo chi tutti i giorni sta in prima linea sulla SEN sa chi lucra in privato pur avendo cariche pubbliche e chi “gioca sporco” nella gestione del monitoraggio del Bel Paese, in preda a disastri, terremoti, frane, alluvioni. Eppure Andrea Riccardi ha detto “Gli Europei devono fare la scelta più antica: tra il Bene ed il Male”. Io ho fatto questa scelta in ambito SEN ma l’isolamento e la fatica sono notevoli e solo compensati dalla vicinanza degli affetti più cari, dal sostegno di rari guru della Scienza, che per anni hanno dovuto fronteggiare certo Male, ovvero chi lucrava e lucra sul monitoraggio pubblico per avere introiti privati per sè stessi e per la propria famiglia – scienza familiare – anche facendo dei compromessi pur di mandare avanti anche gli onesti.

Continua Andrea Riccardi: “Perché la gente fugge dal proprio Paese. Noi abbiamo bisogno di migranti a causa del nostro deficit demografico”? E io gli rispondo: basterebbe mandare avanti progetti sui migranti più razionali, che non necessariamente prevedano l’ingresso da noi ma sviluppo da loro, che è sicuramente meglio che non mandare barconi ONG e confondersi con i ruoli della Guardia di Finanza, che ha meno navette delle ONG ! E poi perché Andrea Riccardi non fa come noi docenti universitari multidisciplinari, che cerchiamo di recuperare le “coppie prolifere” tra i borsisti migrati all’estero, per fargli fare figli italiani in Italia? Ma lo sa Riccardi che bravissime borsiste degli enti di ricerca e università italiane son state costrette a migrare perché il loro posto lo ha preso un figlio “ndranghetaro” (come definito dagli stessi aguzzini di una  borsista), di un palazzinaro edile calabrese? E chi ha messo in luce tutto questo è stato punito, lo sa Riccardi? Nessuno nota i giornali minori con queste notizie ed ora si vogliono i migranti a popolare quello che gli scienziati onesti italiani – bistrattati, isolati, puniti – avrebbero potuto e voluto fare – i figli – anche con le loro lauree, master, tirocini aziendali… Tutti scappati ed indignati. Altro che “Democrazia Solidale”!!

Non servono le denunce all’ANAC, non servono le denunce in Parlamento, pur ben dettagliate: ciò che rimane a questi soggetti depredati del proprio lavoro e della propria vita sono soltanto le Procure della Repubblica, intasate e bistrattate anche loro, e servirebbe solo un po' di buon senso di gente come Andrea Riccardi o di Paolo Gentiloni, a far dimettere i responsabili di questi scempi. Se non lo fanno anche per loro il tempo è arrivato. E il Ministro MIUR Valeria Fedeli con Angela D’Onghia o chi per lei, nei casi “difficili” e “rognosi” non può sempre e solo richiamare “l’autonomia” degli enti perchè prima della “autonomia” vi è la Legge ed i Regolamenti, altrimenti quel ministero perde di ogni credibilità e si ricorda che per anni i funzionari hanno mandato avanti soggetti che erano fin troppo “mediocri” a svolgere compiti di direzione in enti di ricerca e a svolgere “pareri di ente” per la SEN, pur avendo perso ogni credibilità. Addirittura si usano case private dove installare strumentazione pubblica che da bandi e regolamenti dovrebbe essere solo in strutture pubbliche: ed ancora tutti impuniti ?! Quali figli da crescere invoca in questa situazione Andrea Riccardi.

Andrea Riccardi continua: “I partiti promettono il Cielo in Terra”! Ed allora perché anche lui come noi ogni tanto non fa nomi e cognomi di chi promette e, a questi convegni presso la loro sede non permette un contraddittorio, delle domande, dei nomi, dei cognomi ? Non ha visto che Macron ha vinto senza bandiere di partito perchè ormai la gente è indignata della politica tradizionale partitica? Ad ogni modo si ricordi che in Francia, il 6 maggio 2017, il 32% circa non è andato a votare, molti di quelli che hanno votato scheda bianca e quel che rimane erano in bilico tra la destra estrema ed un partito vicino alle banche. Insomma il solito duello tra Trump e Obama anche in Francia. Spero se ne parli al massimo per 2-3 giorni e poi si ritorni alle cose italiane, tanto l’Europa finche non indaga come mai non esistono cimiteri cinesi nel suo territorio e non mette i dazi sui cargo cinedi che arrivano nei porti non vi sarà Macron che regge.

Se le “istituzioni” non fanno i nomi dei corrotti e degli “speculatori”, ma stanno silenti per mantenere la poltrona, poi non si lamentassero che i cittadini non votano più questi partiti opportunistici mentre vedono magari noi onesti tecno-politici denunciare, con nomi, ricevere solo punizioni, che non fanno altro che farci divenire più autorevoli ed i punitori più autoritari, affossando le istituzioni stesse e dando a noi l’unico vero grande POTERE: la credibilità. Basterebbe far dimettere questi “autoritari” e ritornare a premiare gli “autorevoli” allora. Paolo Gentiloni potrebbe essere la persona che fa questo e aumenterebbe anche lui la sua credibilità.

Altrimenti questi convegni e queste chiacchere stanno “a zero”. Lorenzo Dellai stesso, che ha cercato di citare la differenza tra “autorevolezza” ed “autoritarismo”, ha concluso il suo discorso citando un “nuovo umanesimo”, che noi diciamo passa solo attraverso l’incontro dei diversi umanesimi, scientifico ed antropologico, tecno-politico.
Paolo Gentiloni poi che ha detto di nuovo? “Il punto di partenza è il disordine mondiale che non è stato per secoli…” ed allora perché non ci supporta quando noi si va a spiegare le tecnologie della SEN di produzione energetica low carbon ai politicanti, sempre meno formati e acculturati, del fatto che non ci sono solo le rinnovabili ed efficienza energetica ma sono anche tecnologie ponte di cattura e stoccaggio di CO2, molto più rapide nel tamponare le emissioni dei gas serra provenienti delle centrali elettriche a carbone ed a gas di Cina, India e quanto altro. Parlare di Green Economy e promuovere le rinnovabili deve avvenire senza lucrare con fondazioni proliferate come funghi da parte di politici che han usato gli incentivi alle rinnovabili per arricchire se stessi e certo non lenire il “disordine climatico e migratorio mondiale”. Basta parole, caro Paolo Gentiloni: ora il potere di autorevolezza lo abbiamo, noi finchè tu non punisci a mandi a casa i responsabili di questi scempi, a partire dalle Università e dagli enti di ricerca lo Sblocca Italia è bloccato! Reset in caso e anche in Itaia sta per nascere il “Partito della Società Civile”.