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Dell'abolizione IMU e dei miei dubbi amletici

Dell'abolizione IMU e dei miei dubbi amletici

Dettagli: Pubblicato Lunedì, 04 Febbraio 2013 19:37; Scritto da Matteo Cacciola; Visite: 2010

Brunetta indica che il denaro cash per restituire l'IMU 2012 fra marzo e aprile 2013 verrà dal concordato con la Svizzera; in attesa dell'accordo con gli elvetici, che secondo l'ex ministro avverrà entro fine di questo anno, si attingerà ad un accordo con Poste/Cassa Depositi e Prestiti perché venga anticipata la somma. Verrà restituita con gli interessi: 100-150 milioni, dipende dai tempi del rimborso.
A proposito dell'accordo con la Svizzera, Tremonti indica che è inutile, perchè intanto chi aveva dei fondi bancari oltralpe li ha nel frattempo spostati verso conti in banche di Hong Kong; inoltre, secondo fonti diplomatiche elvetiche, ci vorranno non meno di 3 anni per l'entrata a regime del tutto.

Non è questo, però, su cui vorrei concentrarmi, ma su quella Posta/Cassa Depositi e Prestiti,buttata lì con nonchalance. Che significa? Semplice: a finanziare la “proposta shock” del duo Berlusconi-Brunetta saranno i depositi postali dei cittadini.

Quando, poi, si parla di abolizione dell'IMU, Brunetta indica la seguente copertura finanziaria: «Viene per 250 milioni da nuovi giochi, 990 dal contrasto all’illegalità, 700 dall’accisa sul tabacco, 150 dalla tassa sui succedanei, 900 dal contrasto del contrabbando, 1.015 dall’accise sull’alcol. In tutto circa 4 miliardi». Ammesso e non concesso che siano queste le cifre, ci si dimentica di due cose:

dal 2013 l'IMU incassata andrà totalmente ai Comuni;
le fonti di entrata indicate per la copertura dell'abolizione IMU andranno allo Stato.

Risultati:

i cittadini pagheranno con i propri fondi postali il proprio rimborso IMU;
i Comuni avranno meno soldi in cassa e quindi meno servizi o maggiori costi per i cittadini, visto che molte attività sono ormai appannaggio dei Comuni (trasporto locale urbano, acqua ed elettricità, etc...)

A questo punto mi sorgono due dubbi amletici:

ma gli amministratori locali PDL che vogliono operare bene sul territorio, non si incazzano nemmeno un po' con il loro capo che li mette in condizione di non avere quei fondi che servono per amministrare bene?
ma a questo punto, non è meglio usare la Cassa Depositi e Prestiti per pagare i debiti che la Pubblica Amministrazione ha con le aziende italiane?