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Le molecole che bloccano la proliferazione tumorale

Dettagli: Pubblicato Domenica, 10 Febbraio 2013 23:22; Scritto da Matteo Cacciola; Visite: 3270

Rimbalza in questi giorni su molti organi di stampa sul Web, ma è una scoperta data Settembre 2010, operata dalla ricercatrice Roberta Benetti, della facoltà di Medicina dell'Università di Udine, in una ricerca sostenuta dall'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc). Ve la vogliamo riproporre anche noi, perchè comunque crediamo sia molto importante per molte persone.

Nanomateriali: la chiave per lo sviluppo di cuori artificiali più forti

Dettagli: Pubblicato Venerdì, 08 Febbraio 2013 12:13; Scritto da Matteo Cacciola; Visite: 1672

ACS Nano ha pubblicato uno studio di Ali Khademhosseini, ricercatore nella divisione di ingegneria biomedica presso il Brigham and Women 's Hospital, fornendo dettagli circa la creazione di innovative patch cardiache che utilizzano le nanotecnologie per migliorare la conduttività dei materiali al fine di indurre la formazione del tessuto cardiaco.

Le previsioni a lungo termine in meteorologia

Dettagli: Pubblicato Giovedì, 07 Febbraio 2013 15:59; Visite: 1600

Lo studio e l’analisi delle dinamiche delle masse d’aria su larga scala è un’attività molto complessa e non prevedibile senza le apposite strumentazioni e i centri di osservazione che raccolgono i dati dell’atmosfera e tutti i parametri necessari allo scopo, per poi riunirli attraverso dei supercalcolatori in “modelli meteorologici”.

Da Google 60 milioni ai media francesi: sarà vero?

Dettagli: Pubblicato Sabato, 02 Febbraio 2013 15:38; Scritto da Matteo Cacciola; Visite: 1527

Ho letto su Internet, da diverse fonti, dell'accordo fra Google ed il governo francese in merito i contenuti dei media. Mi sono subito incuriosito, anche perchè i titolono sparati dai media online italiani erano davvero caratteristici; un esempio "Google accetta di pagare gli editori per i contenuti". Sarà vero?

Le nuove tecnologie al servizio della Pubblica Amministrazione

Dettagli: Pubblicato Venerdì, 01 Febbraio 2013 12:53; Scritto da Matteo Cacciola; Visite: 1953

Le moderne tecnologie possono essere di gran lunga di elevato supporto per la Pubblica Amministrazione, soprattutto quella periferica, al fine di poter garantire efficientamento nell'utilizzo delle risorse economiche, generando risparmio e potendo, così, stornare fondi verso capitoli di spesa a vantaggio dei cittadini.

Vediamo come.

Migliorare la ricerca nazionale? Si può, migliorando la valutazione dei progetti

Dettagli: Pubblicato Venerdì, 01 Febbraio 2013 12:53; Scritto da Matteo Cacciola; Visite: 2259

Il mondo della ricerca pubblica in Italia è sempre stato croce e delizia. Tagli al Fondo di Funzionamento Ordinario (il famoso FFO), fuga dei cervelli, scarsità della spesa in relazione al PIL rispetto agli altri Paesi UE: sono queste espressioni ormai stra-usate nei notiziari e nei dibattimenti politici. A ciò, spesso (se non sempre), corrispondono lodevoli dichiarazioni di intenti che però rimangono lettera morta o poco più negli intendimenti fattivi di governo. Se, però, già si investono pochi soldi, spenderli male ed in termini clientelari e corporativistici è come versare aceto su una ferita aperta.

Il gioco della brezza e le sue influenze climatiche nel basso Tirreno

Dettagli: Pubblicato Venerdì, 01 Febbraio 2013 12:34; Visite: 1539

Questo articolo parte da lontano, dall'estate rovente tipica del centro-sud Italia. Come è noto, possiamo considerare la brezza come un vento di debole o moderata intensità che soffia costantemente in determinate ore del giorno dalla stessa direzione, per poi invertirsi nella notte. La distinguiamo in brezza di mare e brezza di terra (ma vi sono anche le brezze di monte e di valle, che qui non tratteremo). L’innesco della brezza è causato dalle differenze dei campi pressori presenti fra terra e mare che durante la stagione estiva si amplificano notevolmente.

La potenza della Madre Terra fra scienza, sicurezza, timori ed inadempienze

Dettagli: Pubblicato Giovedì, 31 Gennaio 2013 22:06; Scritto da Matteo Cacciola; Visite: 1845

Ogni qualvolta accade, assistiamo attoniti, quasi smarriti, alla potenza che Gaia, la Madre Terra, può sprigionare in eventi tremendi come il terremoto avvenuto in Giappone, con successivo tsunami di impressionante devastazione. Come in ogni gestione del rischio, le prime ore sono fondamentali (L'Aquila docet). Quest'ultima azione può essere condotta solo tramite adeguate esercitazioni: della popolazione, nelle scuole, dei mezzi e delle strutture di primo intervento, etc...