Google Glass, la realtà aumentata sul proprio naso

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Da PuntoInformatico.it

Con il passare dei comunicati, Google sta rimuovendo quel velo di segretezza che aveva accompagnato i suoi ambiziosi occhiali intelligenti. In un breve filmato caricato su YouTube, l'azienda di Mountain View ha offerto nuovi dettagli sul progetto di realtà aumentata Glass, testato nelle più disparate situazioni nel mondo reale. Dai sinuosi movimenti della danza classica al più coraggioso lancio col paracadute.

Mentre gli utenti ordinari dovranno attendere fino al 2014, gli occhiali intelligenti di BigG saranno a disposizione di quei pochi fortunati che vinceranno un nuovo contest aperto con l'hashtag #ifihadglass. Con un massimo di 50 parole, gli utenti di Twitter e Google+ dovranno spiegare cosa farebbero con un paio di lenti per la realtà aumentata, preparandosi a sborsare i 1500 dollari previsti per la Glass Explorer Edition.

Dall'invio in tempo reale di messaggi e video alla ricerca web, gli occhiali di Mountain View permetteranno ai loro possessori di vivere connessi senza alcun dispositivo mobile. In un secondo comunicato stampa, la Grande G ha annunciato una significativa espansione nel numero di ordinazioni della nuova interfaccia di realtà aumentata. Gli utenti che vorranno partecipare al contest - termine ultimo, il prossimo 27 febbraio - possono inviare anche foto e video contrassegnati con l'hashtag.


Da TuttoAndroid.net

Utilizzare il Google Glass non sarà pericoloso per la salute, cosa che invece era stata affermata in un primo momento. Praticamente tutti noi utenti, infatti, abbiamo sempre ipotizzato che il Google Glass potesse utilizzare la tecnologia radio 3G-4G per fornire informazioni all’utente, ma non è così.

Direttamente da Google si viene a conoscenza del fatto che il Google Glass utilizza solo la tecnologia Wi-Fi e quella Bluetooth, ovvero quelle tecnologie che utilizziamo quotidianamente e che delle quali ormai non possiamo fare più a meno. C’è però dell’altro. Google ha voluto includere il supporto al Bluetooth anche per gli smartphone con a bordo iOS, dunque gli iPhone.

L’apertura da parte di Google verso Apple risulta unica nel suo genere e del tutto inusuale ma, se facciamo un po’ di mente locale, allora dovremmo ricordarci che l’obiettivo di Google è quello di raggiungere quanti più utenti possibili con la sua fantastica ed innovativa invenzione, anche se il prezzo del Glass non è proprio di quelli accessibili ai più.

Come funziona, dunque, il Google Glass? Tramite Wi-Fi, il Glass può comunicare con un router, tramite il quale può ovviamente connettersi ad internet, oppure è possibile utilizzare il Wi-Fi tethering tramite la connessione 3G/4G del proprio smartphone. Tramite Bluetooth, invece, il Glass potrebbe comunicare con gli smartphone come se fosse un auricolare Bluetooth, che quotidianamente molti utenti utilizzano.

Se, dunque, si pensava che il Glass fosse estremamente nocivo alla salute, ora c’è da ricredersi. Niente 3G/4G ma solo Wi-Fi e Bluetooth.