Moltiplicare le mappe di rischio sismico: ecco la vera lobby

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Per deformazione professionale, diciamo così, nel tempo non ho potuto non occuparmi della proliferazione di studi e mappe di rischio sismico, affrontando il problema e chiedendomi le motivazioni di ciò.

Sono arrivata al punto di poter asserire che tutto ciò non è tanto mosso da un afflato per l'incolumità collettiva (che invece viene perlopiù confusa e disorientata), quanto da una vera e propria lobby, quella delle assicurazioni obbligatorie per industrie e case.

Ribadisco il mio no netto alla tassa a favore di privati che strozza cittadini e produzione, così come da mio editoriale dello scorso anno.