Liberi pensieri (e oltre)

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25 anni… di piccoli pensieri

Dettagli: Pubblicato Sabato, 29 Giugno 2013 05:19; Scritto da Francesco Maiorana; Visite: 2623

Dal “CAF” (Craxi, Andreotti, Forlani…correva l’anno 1989) e la Milano da bere, alla “cafonaggine” il passo fu breve, ma su quella via passarono 25 anni di brutta finanza, mala politica, grandi eventi, spese pazze e notti bianche a cui tutti contribuirono. Oggi bisogna virare verso l’uomo… E c’è ancora chi vuol brindare sul niente, o sulle macerie? Buon per loro… io penserei di più alla gente e alle cose concrete.

La falsa bontà di un “non IMU” populista e la non distribuzione di onori e meriti

Dettagli: Pubblicato Lunedì, 24 Giugno 2013 22:04; Scritto da Fedora Quattrocchi; Visite: 2512

In Italia la diseguaglianza sta sciogliendo la coesione. Agli ultimi si dice "arrangiatevi"; a chi non ha lavoro, "non ci sono i soldi". Siamo vicini alla rottura e il Brasile insegna che l'esasperazione non evapora da sola. Anzi, la frustrazione aumenta se si esenta chi ha di più, per tassare chi ha di meno. A questo riguardo, la nostra Costituzione (come al solito e per quanto vetusta) parla chiaro, stabilendo il criterio fiscale della "progressività" (art. 53).

Chi entra nelle direzioni nazionali dei partiti? Ci vogliono competenza ed etica democratica

Dettagli: Pubblicato Lunedì, 24 Giugno 2013 21:39; Scritto da Fedora Quattrocchi; Visite: 3436

Il nuovo corso politico (terza, quarta Repubblica... ho perso il conto) deve caratterizzarsi dal fatto che i partiti - che sono di fatto dei semplici soggetti privati - con statuti privati - per far accedere persone in un ente pubblico - il Parlamento - devono cambiare veste statutaria, per evitare usurpazione di posti in Parlamento ed incompetenza politico-tecnica o tecnico-politica dilagante.

Pensieri contro mano...

Dettagli: Pubblicato Lunedì, 24 Giugno 2013 21:22; Scritto da Francesco Maiorana; Visite: 2159

A voler buttar giù un ragionamento che cerchi un filo logico e responsabile, insomma qualcosa che non sia una compilation di sgradevoli invettive, corri sempre il rischio di imbatterti nei tre immancabili saggi accompagnati sempre dall’eroico “me ne frego” di attempata memoria. Le larghe intese non vanno bene e in linea di massima son d’accordo, anche io mal le digerisco. Il punto è che la mia ratio non riesce a soffermarsi solo su ciò che non gli piace e preferisce ragionar su cosa, ad un certo punto, si deve fare. Poiché su questo sembra che tutti preferiscono glissare!

Il recente ribasso del rame ed i vincoli del Semestre europeo al Bilancio dello Stato: da dove parte la vera sfida del Governo Letta

Dettagli: Pubblicato Giovedì, 13 Giugno 2013 09:55; Scritto da Fedora Quattrocchi; Visite: 2512

Gli economisti devono frequentare i nostri master energetici e noi scienziati tecnico-politici i loro master economico-politici. In questo sta la futura leadership che parta dall’umiltà di saper sconquassare definitivamente i partiti di vecchio stampo poco tecnici e poco avvezzi ad economia-tecnologia, di saper sostituire la loro incapacità di fare riforme a favore della competenza.

Un punto (o quasi) per Ministero

Dettagli: Pubblicato Giovedì, 16 Maggio 2013 12:41; Scritto da Matteo Cacciola; Visite: 2629

È passato quasi un mese dall’insediamento del Governo Enrico Letta nel pieno delle sue forze, ovvero con tanto di nomina e deleghe di viceministri e sottosegretari. Ho pensato, nel mio piccolo, di dire la mia con questo post, in cui scorrerò i vari ministeri indicando quello che, secondo me, dovrebbe essere il primo punto all’ordine del giorno per l’Italia.

Si naviga a vista anche con i pensieri ...

Dettagli: Pubblicato Martedì, 14 Maggio 2013 16:50; Scritto da Francesco Maiorana; Visite: 2536

Rieccomi! In questo tempo non è che sia mancato lo spirito, né il pensiero, ma come dire, si era un po’ intorpidito, quasi imbambolato di fronte agli eventi e al loro decorso... Due punti mi stanno particolarmente a cuore e proverò con semplicità a sciorinarli qui sul nostro blog. Al Governo Enrico Letta, il compito della responsabilità. Al PD, lo sprone di esser nuovo nei contenuti ancor che nella forma, chiarendo finalmente agli elettori che esso non è una democrazia cristiana un po’ più rossa, nè un PC/DS più scolorito.

L'ingordigia "grillina" è minore solo all'incoerenza

Dettagli: Pubblicato Martedì, 07 Maggio 2013 17:00; Scritto da Matteo Cacciola; Visite: 2110

È francamente stucchevole quello che è appena accaduto nel Parlamento italiano, dove il Movimento Cinque Stelle ha preteso ed ottenuto le vicepresidenze e i segretari di tutte le Commissioni permanenti, rifiutandosi di trovare qualunque punto di incontro con le altre opposizioni, che si erano invece dimostrare disponibili nei loro confronti.